Da oggi sarà possibile richiedere i prestiti inps anche per i familiari.
Le due tipologie di prestiti inps ex inpdap per i lavoratori dipendenti e per i pensionati sono le seguenti:
I Piccoli Prestiti Inpdap offrono importi di 5.000 euro a tassi che variano tra il 3,50% e il 4,25% da rimborsare per un limite massimo di 48 mesi.
I Mutui Inpdap (mutui ipotecari) invece permettono di richiedere fino ad un massimo di 300.000 euro con il Tan al 4,15% e il Taeg al 3,75%, qui la durata massima arriva fino a 30 anni.
I prestiti Inps ex Inpdap possono quindi essere utilizzati anche dai familiari del dipendente o ex della pubblica amministrazione.
Tramite il nuovo portale INPS sarà quindi possibile richiedere questi prestiti o mutui a tassi d'interesse agevolato.
Attualmente l'inps offre borse di studio e la possibilità studiare all'estero grazie a delle borse di studio appositamente create per i figli degli iscritti all'ente.
Per i pensionati si sa, il finanziamento del mutuo inpdap avviene attraverso la cessione del quinto del proprio stipendio o della pensione.
Quindi, in questo casa la rata mensile del prestito non può superare 1/5 della somma totale della pensione, per un limite massimo di ben 120 rate ossia un limite di 10 anni.
Queste nuove regole riguardano anche la possibilità per i consumatori di avere facilitazioni per l'accesso al mutuo o al prestito.
Il nuovo regolamento per i prestiti Inps ex Inpdap 2014 è partito dal 1 Ottobre 2013.