Prestiti inps dipendenti statali: Quali sono le offerte migliori?

Prestiti inps dipendenti statali: Quali sono le offerte migliori? A partire dal gennaio dello scorso anno, l’Inpdap, Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, risulta integrato nell’Inps. L’inpdap ha rappresentato, e continua a farlo in una nuova veste, un punto di riferimento centrale per i servizi di previdenza destinati ai dipendenti pubblici, assicurando soluzioni di qualità per quanti hanno provveduto all’iscrizione alla Gestione autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.

Adesso l’Inps, ex Gestione Inpdap, presenta delle prestazioni finanziarie con condizioni agevolate, come le concessioni dei prestiti e dei mutui, gestito mediante il fondo dell’Ente. Vediamo insieme quali sono i migliori prestiti inps dipendenti statali.

 

-          Grazie ai piccoli prestiti potrete godere di una modesta somma di denaro per fronteggiare qualunque necessità imprevista. Possono accedervi gli iscritti Inpdap, dipendenti o pensionati pubblici. La durata del prestito è variabile, abbiamo un minimo di 12 fino a un massimo di 48 mesi. È possibile procedere anche in mancanza di una motivazione di spesa o certificati medici. L’importo lordo dell’erogazione prevede l’applicazione di un Tan al 4,25%, cui si sommano le spese di amministrazione pari allo 0,50%. La somma richiesta, inoltre, va da una a due mensilità nette dello stipendio o della pensione per ogni anno di durata del prestito.  Potete rinnovare il finanziamento dopo che è trascorsa almeno la metà del periodo di prestito.

-          Prestiti pluriennali diretti. Sono delle linee di credito con una durata variabile da 5 a 10 anni. La loro erogazione è disposta a fronte di impegni personali o familiari di vario tipo. Possono farne richiesta gli iscritti Inpdap che abbiamo maturato almeno 4 anni di contributi. Qualora risultino dipendenti è previsto un contratto a tempo indeterminato. Quanto al rimborso, è previsto il pagamento di una rata mensile fino a un massimo di un quinto dello stipendio oppure della pensione. Il Tan dei prestiti con cessione diretta è del 3,50%.

-          Se la vostra richiesta di credito riguarda importi ancora più importanti, vi consigliamo di procedere con i prestiti pluriennali garantiti. È indispensabile essere attualmente in attività e con almeno 4 anni di servizio utili alla pensione. Possono erogarli delle società finanziarie accreditate presso l’Inps. Vengono garantiti contro i rischi di decesso del creditore, cessazione del servizio e riduzione dello stipendio. Proprio come le cessioni dirette, abbiamo una durata variabile da 5 a 10 anni. Il tasso di interesse è definito dalla finanziaria, i costi di ammistrazione sono pari allo 0,50% ed è previsto infine un premio a copertura dei rischi di insolvenza corrispondente all’1,5% per i prestiti quinquennali e al 3% per i decennali.

 

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