Ecco chi eroga prestiti per pensionati Inps e Inpdap

Finanziamenti su cessione del quinto della pensione 2017

Con la crisi economica l’accesso al credito è diventato un’esigenza non solo per i lavoratori, ma anche per i pensionati. Per venire incontro alle esigenze di questa categoria di richiedenti, diverse banche e finanziarie hanno messo a punto dei prestiti per pensionati Inps e Inpdap.

Di cosa si tratta? Prima di passare in rassegna le varie offerte di prestiti per pensionati Inps e Inpdap è necessario fare una precisazione. Quando si parla di prestiti per pensionati Inps e Inpdap è necessario distinguere tra i finanziamenti erogati dagli istituti di credito e quelli concessi dall’Istituto previdenziale.

Nel primo caso si tratta di linee di credito concesse grazie alla convenzione stipulata tra l’Inps e l’istituto che concede la somma. Iniziamo quindi dai prestiti su cessione del quinto della pensione concessi da banche e finanziarie che operano nel nostro Paese.

Come funzionano

La prima cosa da dire sui prestiti per pensionati Inps e Inpdap erogati da banche e finanziarie è che le rate sono rimborsate direttamente dall’Istituto previdenziale. Una volta approvata la richiesta di prestito, questa viene comunicata all’Inps che provvede poi a versare la rata mensile stabilita trattenendola dall’assegno pensionistico del beneficiario.

La durata del prestito non può superare i dieci anni. Per legge è obbligatoria anche la stipula di una copertura assicurativa che agisca contro il rischio di premorienza del beneficiario.

Chi può ottenere il prestito

Hanno accesso ai prestiti su cessione del quinto tutti i titolari di pensioni erogate dall’Inps. Fanno tuttavia eccezione quanti percepiscono:

  • assegni mensili per l'assistenza ai pensionati per inabilità;
  • invalidità civili;
  • pensioni sociali;
  • assegni sociali;
  • ANF;
  • assegni di sostegno al reddito;
  • prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7 – ter, della Legge n. 92/2012.

Ricordiamo inoltre che per le pensioni con contitolarità, la cessione del quinto spetta esclusivamente per la parte di pensione di pertinenza del soggetto che presenta la domanda di prestito. Ma passiamo alle offerte di prestiti per pensionati Inps e Inpdap più interessanti del momento.

Prestiti per pensionati BNL

Tra le varie offerte di prestiti per pensionati Inps e Inpdap una delle più interessanti è senza dubbio quella di BNL. La Cessione del Quinto della Pensione di BNL prevede la concessione di importi fino a 90 mila euro, da rimborsare con un piano di ammortamento che può estendersi fino a 120 mesi (minimo 24).

La Cessione del Quinto della Pensione di BNL consente ai pensionati di affrontare le spese con una rata mensile che può arrivare fino a un quinto (20%) della pensione. Rata che viene calcolata in base alla pensione mensile percepita dal richiedente al netto delle tasse.

Trattandosi di un prestito su cessione del quinto, la rata viene trattenuta direttamente sulla pensione del beneficiario. Il tasso d’interesse è fisso per l’intera durata del rimborso.

Per quanto riguarda le finalità del prestito, i finanziamenti su cessione del quinto rientrano nella categoria dei prestiti personali. Questo significa che le somme concesse non sono strettamente legate all’acquisto di un particolare bene o servizio.

È possibile quindi richiedere il prestito per far fronte a spese che riguardano la famiglia, sia per le spese relativi ai propri progetti che per affrontare la ristrutturazione della casa o le cure mediche.

L’offerta di Unicredit per i pensionati

 

Nel novero dei prestiti per pensionati Inps e Inpdap troviamo anche i finanziamenti Unicredit. La banca offre infatti prestiti su cessione del quinto della pensione per importi fino a 69 mila euro. Somme rimborsabili in 120 mesi con trattenuta in automatico della rata, che può arrivare fino ad 1/5 della pensione netta mensile.

Si tratta di un prestito che si adatta alle esigenze dei pensionati Inps e vanta diversi vantaggi. Primo su tutti la possibilità di ottenere il finanziamento senza dover presentare garanzie patrimoniali o immobiliari.

Ricordiamo inoltre che la normativa vigente prevede la sottoscrizione di una polizza obbligatoria contro il rischio vita. Assicurazione che tutelerà la finanziaria in caso di morte del richiedente prima della totale estinzione del debito. I costi relativi alla polizza sono completamente a carico di Unicredit.

Come presentare la domanda? È possibile richiedere il prestito chiedendo alla filiale di avere delle condizioni adatte alle vostre esigenze. Non servono giustificativi di spesa. È sufficiente quindi presentare i documenti di identità e l’ultimo cedolino pensione.

Prestiti agevolati per pensionati pubblici 2017

Ora che abbiamo visto alcune offerte di prestiti per pensionati Inps e Inpdap concessi da banche e finanziarie, passiamo ai finanziamenti concessi direttamente dall’ente previdenziale. Con l’accorpamento dell’Inpdap infatti l’Inps ha assorbito anche le prestazioni creditizie dedicate a dipendenti e pensionati pubblici.

Prestiti che sono concessi tramite un apposito fondo, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Si dividono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali.

I primi sono prestiti personali che consentono di accedere a somme piuttosto basse. I prestiti pluriennali invece sono prestiti finalizzati e danno accesso a somme anche fino a 150 mila euro.

Per quanto riguarda la durata, i piccoli prestiti vanno dai 12 ai 48 mesi mentre per i finanziamenti pluriennali sono previste solo due pezzature: 5 o 10 anni. In entrambi i casi il rimborso avviene con rate mensili decurtate direttamente dalla pensione mensile del beneficiario.

Tassi e spese

Per quanto riguarda invece il tasso d’interesse, per i piccoli prestiti il Tan è fisso al 4,25% mentre per i pluriennali si attesta al 3,5%. Oltre al tasso, sull’importo lordo dei finanziamenti (sia piccoli che pluriennali) si applicano un’aliquota dello 0,5% per le spese di amministrazione.

Prevista anche una quota per il pagamento del Fondo Rischi Inps, definito in base alla durata del piano di ammortamento e all’età del richiedente. Per conoscere tutte le aliquote applicate è possibile consultare la relativa tabella, presente sul sito Inps (allegata alla fine del Regolamento Prestiti).

I requisiti da rispettare

Passiamo infine alla questione dei requisiti. Possono richiedere i piccoli prestiti Inps ex Inpdap i pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inps.

Per i finanziamenti pluriennali invece sono richiesti ulteriori requisiti. Oltre all’iscrizione al suddetto Fondo infatti è necessario poter vantare anche un’anzianità di servizio utile ai fini della pensione pari ad almeno quattro anni e minimo quattro anni di contribuzione previdenziale versata presso la Gestione Unitaria.

 

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