Ottieni liquidità coi prestiti Inps per dipendenti Poste 2017

Come funzionano e chi può richiedere i prestiti Inpdap Poste Italiane

Con l’accorpamento dell’Inps all’Inps tutte le funzioni dell’ente per la previdenza della pubblica amministrazione sono passate di competenza dell’Inps. Tra queste troviamo anche i prestiti Inps per dipendenti Poste, linee di credito in precedenza erogate dalla gestione ex IPost dell’Inps.

Si tratta di prestiti a condizioni agevolati dedicati ai dipendenti di Poste Italiane e Società collegate. I prestiti Inps per dipendenti Poste Italiane si dividono in due tipologie di finanziamenti: piccoli prestiti e prestiti pluriennali.

Piccoli prestiti ex Ipost

I piccoli prestiti possono avere una durata da uno a quattro anni e l’importo massimo finanziabile può arrivare fino ad otto mensilità medie nette percepite dal richiedente. Importi che devono essere rimborsati con un piano di rimborso a rate mensili che si estende al massimo per 48 mesi (minimo 12 mesi).

Questi finanziamenti sono concessi solo ai dipendenti di Poste Italiane e delle società ad essa collegate che hanno maturato almeno due anni di anzianità di servizio di ruolo. Trattandosi di prestiti personali non è necessario indicare alcuna motivazione.

Per quanto riguarda i tassi di interesse, ai piccoli prestiti si applica un Taeg fisso del 5,00%. Il finanziamento è riscosso tramite accredito su un conto corrente intestato al richiedente. In sede di domanda è quindi necessario indicare il relativo codice IBAN.

Rinnovo ed estinzione anticipata

Quanti desiderano rinnovare un piccolo prestito Inps ex Ipost possono farlo a condizione che sia trascorso un determinato lasso di tempo dal momento della sua erogazione. È infatti necessario che siano trascorsi:

  • 5 mesi per il rinnovo di un prestito annuale;
  • 10 mesi per il rinnovo di un prestito biennale;
  • 15 mesi per il rinnovo di un prestito triennale;
  • 20 mesi per il rinnovo di un prestito quadriennale.

L’estinzione anticipata invece è possibile in qualsiasi momento.

Caratteristiche dei finanziamenti pluriennali

Diversa invece la questione dei prestiti Inps per dipendenti Poste pluriennali, linee di credito concesse solo per determinate finalità previste dal Regolamento Prestiti che regola l’erogazione dei finanziamenti ex Inpdap.

Chi può ottenerli? A differenza dei piccoli presiti, per i quali è sufficiente essere in attività di servizio, per ottenere i prestiti pluriennali sono necessari almeno 4 anni di anzianità di servizio di ruolo.

 

I prestiti pluriennali possono avere una durata di cinque o dieci anni e il Taeg è fisso al 3,50%. Per quanto riguarda il rimborso, come per i piccoli prestiti ex Ipost, i finanziamenti pluriennali prevedono un piano di ammortamento a rate mensili decurtate direttamente dalla busta paga del beneficiario.

Gli importi finanziabili

Il prestito viene concesso nei limiti della quota cedibile dello stipendio del richiedente (pari ad un quinto dello stipendio, al netto delle tasse) per un importo massimo di mille euro al mese. Ai fini della definizione della somma erogabile, la quota cedibile viene calcolata tenendo conto delle voci stipendiali a carattere fisso e continuativo.

Ricordiamo inoltre che se il Regolamento prestiti Inps ex Ipost prevede che l’importo del finanziamento (in base alla finalità prevista) venga definito in base alle spese effettivamente sostenute, è possibile per i dipendenti coniugi di Poste Italiane e delle società collegate presentare due domande distinte.

In questo caso, quindi, sarà possibile inoltrare due richieste di prestito per lo stesso evento, ma in ogni caso non si potrà ottenere una somma maggiore. L’importo totale dei due finanziamenti infatti non può superare l’importo complessivo delle spese sostenute dai coniugi.

Domanda prestito Inps dipendenti Poste Italiane

Ma come richiedere i prestiti Inps per dipendenti Poste Italiane? La domanda di finanziamento deve essere redatta sull’apposito modulo (disponibile direttamente sul sito ufficiale dell’Inps) e inviata per posta al seguente indirizzo: Inps Direzione Centrale Credito e Welfare – Area Prestazioni Creditizie – Via Aldo Ballarin, 42 – 00142 Roma.

Per i piccoli prestiti si dovranno allegare alla domanda i seguenti documenti:

  • copia dell’ultima busta paga
  • certificato stipendiale
  • fotocopia di un documento di identità in corso di validità.

Mentre per i prestiti pluriennali sono necessari:

  • copia ultima busta paga;
  • fotocopia di un documento di identità in corso di validità;
  • certificato stipendiale;
  • autocertificazione dello stato di famiglia;
  • certificato di buona salute rilasciato dal medico di famiglia;
  • documentazione specifica riferita alla finalità del prestito.

Simulazione del prestito

Quanti desiderano effettuare una simulazione dei prestiti Inps per dipendenti Poste Italiane possono utilizzare l’apposito calcolatore online. La procedura è semplicissima. Basta inserire nel form di calcolo l’importo lordo della retribuzione mensile del dipendete e il sistema indicherà il prestito con l’importo massimo concedibile.

Ricordiamo infine che per raggiungere il simulatore è sufficiente collegarsi con il portale Inps e seguire il percorso: Home - Prestazioni e Servizi – Calcolo dimostrativo prestiti.

 

Maggiori informazioni qui: