Come ricevere prestiti per disoccupati. Tutte le soluzioni

Come ottenere prestiti senza un lavoro nel 2017

I prestiti per disoccupati sono prodotti finanziari di diverso tipo, che possono essere richiesti in maniera rapida e sicura presso numerose realtà creditizie (gli istituti di credito e le società finanziarie hanno recepito da tempo la necessità di fornire prestiti anche a chi non ha un lavoro).

Finanziamenti con cambiali

Le alternative a disposizione di chi è alla ricerca di prestiti per disoccupati sono davvero tante e tra queste è possibile ricordare i prestiti cambializzati. Queste formule di accesso al credito, che si basano sul versamento di titoli esecutivi entro una determinata data di scadenza, possono essere richiesti anche da chi non ha una busta paga, a patto che possa presentare garanzie come la titolarità di una polizza vita.

In linea di massima i prestiti con cambiali consentono di accedere a importi relativamente bassi da rimborsare con rate a cadenza mensile. Il tasso d’interesse è fisso ma generalmente più alto di quelli applicati ai prestiti personali.

Rimborso e pignoramento dei beni

Come già accennato, le rate mensili corrispondono a cambiali. In questo modo la banca o società finanziaria che concede il prestito è tutelata in caso di inadempimento da parte del debitore.

Situazione in cui l’istituto di credito può richiedere, anche solo dopo il ritardo in uno o due pagamenti, può richiedere il pignoramento immediato dei beni del debitore.

La procedura di espropriazione prevede tempi molto brevi, a differenza di quanto accadrebbe nel caso in cui la banca dovesse avviare una causa. Il prestito con cambiali quindi assicura all’istituto di credito non solo di rientrare in possesso del capitale, ma anche la certezza di concludere la pratica di pignoramento nel giro di poco.

Prestiti personali senza busta paga

Nel novero dei prestiti per disoccupati è possibile includere anche i prestiti personali senza busta paga che tantissime realtà mettono a disposizione, con la possibilità di procedere online alla richiesta (in questo caso l’utente ha la garanzia di una comunicazione sulla fattibilità in massimo 48 ore).

I prestiti personali senza busta paga richiedono comunque la presentazione di un documento di reddito, che può essere l’ultimo CUD o il modello UNICO per i liberi professionisti.

L’offerta Findomestic

Quando si progetta di richiedere prestiti per disoccupati è utile fare qualche esempio specifico relativo alle offerte delle società finanziarie e degli istituti di credito. Tra le realtà che offrono prestiti più vantaggiosi è possibile ricordare Findomestic.

 

Come funzionano di preciso i prestiti che propone? Per capirlo facciamo un esempio specifico, ipotizzando la richiesta di 15.000€ e la scelta di rimborsare il tutto con un piano di ammortamento di 96 rate.

In questo caso a carico del beneficiario del prestito ci sarebbe una rata mensile di 200€, con TAN fisso e TAEG corrispondenti rispettivamente al 6,39 e al 6,58%.

Le regole dei finanziamenti con garante

I prestiti per disoccupati possono essere richiesti anche con la presentazione di un terzo soggetto garante. I prestiti con garante sono opzioni molto utilizzati da chi non ha sufficienti garanzie di solvibilità personale, ma è necessario fare attenzione ad alcune regole.

Quali sono le più importanti? Prima di tutto il fatto di presentare un soggetto finanziariamente affidabile - la realtà che eroga il prestito effettua controlli in merito - possibilmente titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Altro aspetto importante da considerare riguarda la straordinarietà dell’intervento del garante, che non può sostituirsi al beneficiario principale nel processo di rimborso delle rate.

Ricordiamo che nessuna realtà creditizia è obbligata a concedere un prestito a un disoccupato, anche se presenta un garante economicamente affidabile (questo requisito è obbligatorio anche perché in caso di insolvenza l’istituto di credito ha la possibilità di rivalersi sui beni immobili e non del garante).

Credito su pegno

Quanti non dispongono di un contratto di lavoro e non possono neppure contare su un soggetto che si impegni a garantire il rimborso delle rate per loro possono ricorrere infine ai prestiti su pegno.

Si tratta di finanziamenti poco presenti sul mercato, ma che comunque sono adatti a chi ha necessità di ricevere liquidità immediata e non possiede alcuna garanzia. L’unico requisito da rispettare infatti è il possesso di un bene di valore che viene posto a garanzia del prestito, o per meglio dire impegnato.

La somma erogabile viene definita proprio in base al valore di mercato di tale oggetto che è sottoposto a stima. Quali oggetti sono accettati? In linea di massima gli istituti di credito che concedono credito su pegno accettano oro, gioielli e opere d’arte, ma in alcuni casi è possibile impegnare anche le pellicce.

 

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