Come richiedere prestito Inpdap nuovi nati a tasso agevolato

Cos’è e come funziona il prestito nuovi nati Inpdap

La nascita di un figlio è sempre un lieto evento, ma può comportare costi molto elevati. Per affrontare le spese con serenità i dipendenti e pensionati pubblici possono ricorrere al prestito Inpdap nuovi nati.

Si tratta di un prodotto pensato per rispondere alle necessità di quanti diventano genitori. Questo sia che si tratti di figli naturali sia che si parli di bambini adottati o in affidamento preadottivo.

Prima di passare in rassegna le condizioni di rimborso del prestito Inpdap nuovi nati e gli importi erogabili è necessario fare una precisazione. Il prestito Inpdap Inps per nuove nascite non è un prodotto a sé, ma rappresenta una delle finalità ammesse dai prestiti pluriennali.

Condizioni dei prestiti Inpdap fondo nuovi nati

I prestiti pluriennali Inps ex Inpdap sono finanziamenti a condizioni agevolate che l’Inps concede a dipendenti e pensionati pubblici. Linee di credito pensate per agevolare gli iscritti alla Gestione ex Inpdap ad affrontare spese importanti.

I prestiti pluriennali consentono infatti di ottenere somme anche elevate. Tuttavia non è possibile fissare un limite per gli importi finanziabili. Questo perché la somma massima erogabile viene fissata a seconda della finalità del prestito. A tal proposito è il Regolamento Prestiti Inps ex Inpdap a cui fare riferimento.

Il suddetto regolamento è l’insieme di norme che disciplina la concessione e il rimborso dei prestiti Inps ex Inpdap, inclusi i prestiti pluriennali. Il regolamento fissa l’importo massimo finanziabile e la durata del piano di ammortamento.

Nello specifico, il prestito Inpdap nuovi nati prevede un piano di ammortamento che si estende per 5 anni. L’importo finanziabile viene definito un in base alle spese sostenute o preventivate.

 

Per quanto riguarda il tasso d’interesse, il Tan è fisso al 3,5%. Oltre agli interessi, il beneficiario del prestito deve far fronte anche alle spese di amministrazione.

Oneri che sono calcolati con l’applicazione di un’aliquota dello 0,5% sull’importo complessivo del prestito. Previsto anche il pagamento di un premio per il Fondo Rischi Inps, definito in base alla durata del finanziamento e all’età del beneficiario.

Come richiedere un prestito per nuovi nati

Ma chi può ottenere i prestiti Inpdap per nuove nascite? Come tutti i prestiti pluriennali, questi prodotti sono accessibili solo a quanti sono iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inps. Rientrano nella platea dei beneficiari sia i dipendenti che i pensionati del settore pubblico.

Ai fini dell’accesso al credito è necessario che il richiedente possa contare su almeno quattro anni di anzianità di servizio utile ai fini della pensione e minimo quattro anni di contributi versati presso la suddetta Gestione Unitaria.

La domanda di prestito deve essere trasmessa per via telematizzata. I pensionati possono trasmettere la richiesta autonomamente, mentre per i dipendenti è necessario rivolgersi all’amministrazione di appartenenza.

Al modulo di richiesta, che può essere scaricato direttamente dal sito Inps vanno allegati i seguenti documenti.

  • autocertificazione dello stato di famiglia;
  • certificato di nascita del bambino, se non risulta già compreso nello stato di famiglia.

In caso di adozione o affidamento, al posto del certificato di nascita è richiesta la presentazione di un’autocertificazione o di un documento pubblico che attesti l'affidamento o l'adozione.

 

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