Meglio scegliere mutuo o prestito? Ecco cosa valutare

Qual è la differenza tra mutuo e prestito e quale scegliere

Meglio scegliere mutuo o prestito? Cos’è più conveniente? Interrogativi che si pongono quanti sono alla ricerca di un finanziamento per l’acquisto della casa. Ovviamente la risposta dipende da vari fattori, prima su tutte la somma di cui si necessità e la capacità di rimborso del richiedente.

Per prendere una scelta in modo consapevole è necessario valutare pro e contro di ognuna di queste forme di finanziamento. Iniziamo parlando dei prestiti.

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Quali sono le caratteristiche di questi prodotti? I prestiti personali prevedono la concessione di somme di denaro da utilizzare senza alcun vincolo di utilizzo. In altre parole, il beneficiario può utilizzare la somma ottenuta a proprio piacere, senza dover presentare giustificativi di spesa.

In altre parole, i prestiti personali richiesti per l’acquisto della casa possono avere anche un importo superiore a quello effettivamente necessario per l’acquisto della casa.

La somma erogabile può arrivare anche fino a un massimo di 60 mila euro. Il piano di rimborso prevede pagamenti a cadenza mensile, di importo costante. Il tasso d’interesse è fisso. Solitamente per la definizione del tasso sono prese in esame diversi fattori. Maggiore è la durata del piano di ammortamento e più basso è il tasso applicato al finanziamento.

Solitamente il tasso è più alto se il richiedente è in età avanzata. Lo stesso vale se il soggetto che presenta la richiesta non è possesso di garanzie elevate o ha avuto problemi con un passato finanziamento. Il piano di rimborso può estendersi per un massimo di 120 mesi.

Quali sono le finalità? Con il prestito casa è possibile portare a termine i lavori di ristrutturazione, l’acquisto di nuovo arredamento, la manutenzione degli impianti della casa o il restauro di un mobile antico. Diverse tipologie di intervento adatte a numerose esigenze.

Si può ottenere un prestito casa anche per l’acquisto di un piccolo immobile, quale, ad esempio, un garage, una cantina o un monolocale. In queste eventualità il prestito casa costituisce una valida alternativa al classico mutuo.

Vantaggi e svantaggi

Quali sono i pro e contro dei prestiti casa? Se vi trovate in difficolta nello scegliere mutuo o prestito, dovete considerare un aspetto molto rilevante. L’importo minimo conseguibile per un mutuo è di circa 40 mila euro, mentre per un prestito l’importo erogabile massimo è di 60 mila euro. Se avete bisogno quindi di una cifra compresa tra i 40 mila e i 60 mila euro, è possibile prendere in esame entrambe le alternative.

Un aspetto positivo del prestito casa è costituito dalla velocità di erogazione rispetto a un comune mutuo. Quest’ultimo ha bisogno strutturalmente di tempi più lunghi per la raccolta dell’intera documentazione e per compiere le verifiche necessarie ad appurare il profilo creditizio del cliente.

Selezionando invece un prestito non è necessario impiegare un notaio, ciò significa ridurre in maniera sensibile  i costi, e non è necessario presentare un’ipoteca sull’immobile. Nonostante questi vantaggi, il prestito potrebbe implicare dei tassi di interesse più elevati se rapportati a quelli del mutuo ipotecario. Quest’ultimo infatti, avendo durate molto estese, presenta di solito un Taeg ridotto se paragonato a un prestito personale.

Come funziona il mutuo casa

È meglio scegliere mutuo o prestito? Dopo aver passato in rassegna le caratteristiche dei prestito, passiamo ai mutui.

 

Solitamente quanti si pongono l’interrogativo se sia meglio scegliere mutuo o prestito desiderano acquistare o ristrutturare una casa. Ragione per cui andremo ad affrontare solo i mutui casa, e non i tutti i finanziamenti appartenenti alla categoria dei mutui.

Sebbene sia possibile sottoscrivere anche finanziamenti di altro tipo, quasi sempre quando si parla di mutui casa si fa riferimento a prodotti che prevedono la stipula di una garanzia ipotecaria. In altre parole, è la casa stessa a rappresentare la principale garanzia del finanziamento. E in caso di insolvenza l’immobile passa alla banca.

Quanto si ottiene? La somma massima erogabile varia a seconda del valore dell’immobile. Solitamente infatti i mutui casa prevedono la concessione di somme fino all’80% del valore attribuito all’immobile in sede di perizia.

L’importo minimo è solitamente fissato intorno ai 40 mila euro, anche se ogni istituto ha la facoltà di stabilire regole proprie. Per quanto attiene al piano di ammortamento, i pagamenti possono essere a cadenza semestrale, trimestrale o mensile. Il rimborso si estende solitamente per un massimo di 30 anni.

Per quanti sono in dubbio se scegliere mutuo o prestito è necessario segnalare anche la possibilità di ottenere mutui casa al 100%. Si tratta di finanziamenti che permettono di finanziare il costo totale dell’immobile.

A differenza dei mutui ipotecari 80%, i finanziamenti che consentono di sostenere l’intero costo della casa sono abbastanza rari nel mercato attuale. In ogni caso si tratta di prodotti solitamente dedicati ai più giovani, che possono essere associati a piani di ammortamento che possono arrivare fino a 40 anni.

Il tasso

Passiamo quindi alla questione del tasso. Mentre i prestiti prevedono solitamente un interesse fisso, i mutui ipotecari possono essere a tasso fisso, variabile o misto.

Scegliendo un mutuo a tasso fisso il beneficiario corrisponde lo stesso interesse per tutto il piano di ammortamento. Optando per un tasso variabile invece gli interessi da corrispondere variano in base agli andamenti di mercato.

I finanziamenti a tasso misto invece prevedono scadenze fisse, solitamente a 2, 3 o 5 anni, in cui il beneficiario sceglie se applicare al capitale un Tan fisso o variabile. In altre parole, è possibile cambiare periodicamente il tipo di muto a seconda delle proprie necessità

Le garanzie

Quando si analizza la questione se scegliere mutuo o prestito casa è necessario parlare anche delle garanzie. La concessione di un prestito personale normalmente non è subordinata alla presentazione di garanzie reali, come diritti di ipoteca sui beni di proprietà.

I mutui casa invece sono prodotti basati proprio sull’accensione di un’ipoteca. Condizione che comporta costi non indifferenti poiché la sottoscrizione dell’ipoteca richiede la presenza di un notaio.

Il fatto che il mutuo ipotecario sia garantito dalla presenza di un’ipoteca sulla casa che si desidera acquistare però non significa che non sia necessario presentare ulteriori garanzie. Come accade per i prestiti infatti i mutui sono concessi solo a condizione che il soggetto che presenta la domanda possa vantare delle garanzie reddituali adeguate a tutelare la banca.

In altre parole, il reddito percepito dal richiedente deve essere sufficiente a garantire il rimborso delle rate periodiche stabilite da contratto.

 

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