Come accedere a www.inpdap.gov.it servizi ex Inpdap

Come funziona il portale Inps www inpdap gov it

Come accedere al sito www.inpdap.gov.it? In seguito alla soppressione dell’Inpdap, avvenuta il primo gennaio 2012 come definito dal decreto Salva Italia, tutte le prestazioni dedicate a dipendenti e pensionati statali sono confluite nella Gestione Dipendenti pubblici dell’Inps. Una sezione creta appositamente per amministrazione.

A ottobre 2013 è stato chiuso anche il sito ufficiale dell’Inpdap (www.inpdap.gov.it), le cui funzionalità sono confluite al portale inps.it. di conseguenza pensionati e dipendenti del comparto pubblico potranno richiedere le prestazioni ex Inpdap loro spettanti tramite l’area riservata del sito Inps.

Per conoscere i servizi ex Inpdap erogati è possibile consultare il portale inps.it nella sezione dedicata alle informazioni. Qui sono riportati tutti i servizi e le prestazioni concesse dall’Inps ai suoi iscritti (inclusi i soggetti ex Inpdap e ex Enpals).

Tra le prestazioni rivolte agli appartenenti al settore pubblico ricordiamo i finanziamenti agevolati ex Inpdap. Prestiti e mutui a tassi di interesse vantaggiosi che consentono di accedere a somme anche importanti (per i mutui il massimo finanziabile è di 300 mila euro, per i prestiti 150 mila) con le quali rispondere ad esigenze di varia natura.

Il Pin Inps Inpdap

Tutte le prestazioni ex Inpdap possono essere richieste presentando domanda on line, tramite gli appositi servizi web disponibili nel portale “servizi online” dell’Inps, cui è possibile accedere solo se in possesso di Pin Inps. Si tratta di un codice segreto assegnato dall’Inps, su specifica richiesta dell’utente.

Il pin può essere ordinario o dispositivo. Entrambi danno accesso al portale dei servizi on line, tuttavia solo il pin dispositivo permette di attivare alcune funzionalità, tra cui quelle di invio di domanda.

In altre parole, quanti desiderano richiedere una prestazione inoltrando la domanda online devono essere in possesso del codice di tipo dispositivo. Tuttavia il richiedente in possesso di codice ordinario può comunque inoltrare una domanda di prestazione per bloccare l’eventuale decorrenza dei termini.

 

La richiesta però sarà elaborata solo dopo la conversione del pin ordinario in dispositivo. Modifica per cui è disposta un’apposita procedura web nella sezione “Il Pin On line” del sito dell’Istituto.

www.inpdap.gov.it area riservata come accedere e navigare

Chi non dispone del codice può richiederlo sia online che in una qualunque sede Inps. Per ottenere il pin dispositivo seguendo la procedura online, istituito per garantire maggiore sicurezza agli utenti, il sistema richiede di identificarsi inviando una copia di un documento di identità. Pratica che non è invece necessaria per il codice ordinario.

Per quanto attiene l’attivazione del Pin, la procedura cambia in base al metodo di assegnazione. Se il pin è stato richiesto online o telefonicamente è necessario attivarlo.

Per farlo è necessario collegarsi con la pagina “Richiesta PIN On Line” del sito Inps e seguire la procedura per l’attivazione del codice. L’utente dovrà inserire quindi i primi 8 caratteri del Pin Inps, al fine di ricevere la seconda parte del codice.

Quanti hanno richiesto il Pin presso un ufficio Inps non devono invece seguire la procedura di attivazione. In tal caso infatti il codice è già attivo.

Ma come procedere nella navigazione www.inpdap.gov.it? Al primo accesso nell’area riservata del portale Inps sarà necessario inserire codice fiscale e pin. A partire dal secondo log in, quest’ultimo sarà sostituito da una password scelta dal richiedente. In ogni caso ricordiamo che il sistema costringe l’utente alla modifica del pin almeno una volta ogni sei mesi.

Una volta all’interno della sezione ex Inpdap del portale Inps gli utenti potranno raggiungere i servizi desiderati. A tal proposito ricordiamo che nella sezione www.inpdap.gov.it i servizi telematici disponibili e le relative schede informative sono organizzati in relazione alla categoria di utente cui fanno riferimento.

Oltre ai servizi dedicati ai lavoratori e pensionati del comparto pubblico vi sono infatti funzionalità rivolte a:

  • Caf e Professionisti;
  • Fornitori;
  • Amministrazioni ed Enti;
  • Patronati;
  • Operatori Finanziari.

 

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