Prestiti personali per ultrasettantenni: le soluzioni disponibili

Richiedere un prestito quando si ha un’età avanzata è possibile. Per farlo basta conoscere le soluzioni di prestiti personali per ultrasettantenni.

Prestiti per over 70: la cessione del quinto

Quando si parla di prestiti personali per ultrasettantenni è necessario considerare prima di tutto la soluzione della cessione del quinto. Questo prodotto di accesso al credito, molto popolare per via della comodità nel rimborso, permette di richiedere una cifra da restituire tramite decurtazione a monte della quinta parte dell’assegno pensionistico.

Si tratta di un prestito a tasso fisso, caratterizzato da un interesse inferiore alla soglia legale stabilita periodicamente dalla Banca d’Italia. La sua erogazione non prevede il controllo delle banche dati, motivo per cui è accessibile anche a cattivi pagatori e protestati.

Quanto dura la cessione del quinto della pensione e dove richiederla

La cessione del quinto della pensione, riferimento centrale quando si parla di prestiti personali per ultrasettantenni, è un prodotto che ha una durata massima di 120 mesi. Per i pensionati di età particolarmente avanzata si fa un’eccezione alla regola, proponendo una durata massima pari a 60 mesi.

La cessione del quinto della pensione può essere richiesta rivolgendosi a tantissime realtà creditizie. Tra queste è possibile citare il gruppo Poste Italiane, che propone un prestito della durata compresa tra i 36 e i 120 mesi denominato Quinto BancoPosta pensionati.

Prestito vitalizio ipotecario 2017: ecco come funziona

 

Nel novero dei prestiti personali per ultrasettantenni è possibile includere anche il prestito vitalizio ipotecario. Di cosa si tratta? Di un prodotto che dà la possibilità agli over 60 proprietari di un’unità immobiliare di ottenere credito fino a un massimo di 350.000€.

La percentuale del valore dell’immobile finanziabile dall’istituto di credito varia a seconda dell’età del cliente. Per gli over 70 si parla della possibilità di accedere a una cifra pari al 20% del valore dell’immobile di proprietà. Il massimo è il 50%, prestito richiedibile da parte di chi ha un’età superiore ai 90 anni.

Come rimborsare il prestito vitalizio ipotecario?

Quando si discute di prestiti personali per ultrasettantenni e di prestito vitalizio ipotecario in particolare è necessario prendere in esame le modalità di rimborso, che non riguarda il cliente fino a quando è in vita. Al momento del suo decesso gli eredi devono occuparsi di questo aspetto.

Le scelte possibili sono due. La prima riguarda il rimborso entro 12 mesi dal decesso del cliente. Gli eredi che non hanno a disposizione la somma possono scegliere di vendere la casa.

La seconda soluzione considerabile è quella della vendita della casa all’asta da parte dell’istituto di credito che ha erogato il prestito vitalizio ipotecario. Se dopo un anno la banca non riesce a vendere la casa, decurta del 15% il valore dell’immobile, procedendo in questo modo di anno in anno fino a quando non viene concretizzata la vendita.

 

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