Prestiti a dipendenti pubblici 2017
Con la crisi economica sono sempre di più i contribuenti che si trovano a dover ricorrere a prestiti personali per far fronte alle spese quotidiane. Tra le soluzioni di credito più apprezzate troviamo quelle concesse dall’Inps in favore di dipendenti e pensionati pubblici, tra cui ricordiamo i prestiti Inpdap per dipendenti comunali.
Si tratta di linee di credito a condizioni vantaggiose che consentono di accedere a somme anche importanti con le quali far fronte a spese di varia natura. I prestiti Inpdap per dipendenti comunali si dividono infatti in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. Ma prima di passare in rassegna tutte le caratteristiche dei finanziamenti vediamo chi sono i beneficiari.
A chi sono rivolti
Possono beneficiare dei prestiti agevolati ex Inpdap esclusivamente i dipendenti pubblici che sono iscritti ad un particolare Fondo dell’Inps, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
L’iscrizione al fondo dà accesso a diversi benefici, primo su tutti la possibilità di richiedere prestiti e mutui a condizioni vantaggiose. Nello specifico, tutti i dipendenti comunali iscritti alla Gestione Unitaria possono accedere ai piccoli prestiti.
Per ottenere i prestiti pluriennali è necessario poter vantare anche quattro anni di versamenti contributivi presso la Gestione Unitaria e almeno quattro anni di anzianità di servizio. Sebbene sia preferita la presenza di un contratto a tempo indeterminato, possono accedere ai prestiti pluriennali per dipendenti comunali anche i soggetti con contratto a termine.
In questo caso però è necessario che il finanziamento sia estinguibile nell’arco di vigenza del contratto di lavoro. In più ai dipendenti comunali con contratto a termine viene richiesto di cedere il TFR a garanzia del rimborso del prestito.
Importi e rimborso
I piccoli prestiti Inpdap per dipendenti comunali prevedono l’erogazione di somme che vanno da una a otto mensilità medie nette percepite dal richiedente. Somme che vengono rimborsate con un piano di ammortamento che può andare da 12 a 48 mesi.
La somma massima erogabile varia a seconda della durata del piano di ammortamento, tuttavia in tasso d’interesse è sempre fisso al 4,25%. A questo si aggiungono poi un’aliquota per le spese di amministrazione e una quota per il pagamento del Fondo Rischi Inps.
Le spese di amministrazione sono sempre pari allo 0,5% dell’importo lordo del prestito, mentre il premio per il Fondo Rischi viene definito in base all’età del richiedente e alla durata del prestito.
Condizioni dei finanziamenti pluriennali
Per quanto riguarda invece i prestiti Inpdap per dipendenti comunali pluriennali, questi possono avere una durata di cinque o dieci anni. Si tratta di linee di credito a condizioni vantaggiose che consentono di far fronte a specifiche necessità. Sono infatti concessi esclusivamente per rispondere ad una delle motivazioni indicate nel Regolamento Prestiti Inps.
La somma erogabile varia proprio in funzione della ragione per cui si richiede il finanziamento, come stabilito dal Regolamento. Per esempio se si richiede un finanziamento per l’acquisto della casa è possibile ottenere al massimo 150 mila euro da rimborsare in 10 anni.
Come per i piccoli prestiti, indipendentemente dalla somma erogata e dalla durata del prestito, il tasso d’interesse è fisso al 3,5%. Anche in questo caso il beneficiario deve tenere in considerazione le spese di amministrazione e il premio per il Fondo Rischi Inps.
Come richiedere prestiti Inpdap 2017
Ma come richiedere i prestiti Inpdap per dipendenti comunali? Il modulo di domanda può essere scaricato direttamente dal sito ufficiale dell’Inps, in formato Pdf. Per quanto riguarda l’invio vero e proprio della richiesta, questo avviene secondo diverse modalità in base a seconda che il richiedente sia un dipendente o un pensionato pubblico.
I dipendenti pubblici devono rivolgersi all’Amministrazione di appartenenza, mentre i pensionati possono scegliere tra due canali per la presentazione della domanda: utilizzare l’apposito servizio online presente sul sito Inps (utilizzando il proprio codice Pin Inps), oppure rivolgersi al Contact Center Inps.
I numeri di riferimento del Contact Center Inps sono:
- 803 164 (gratuito) per chi chiama da rete fissa
- 06 164 164 (a pagamento in base al piano tariffario in uso) per le telefonate da rete mobile.
Alla richiesta vanno allegati i documenti attestanti il reddito del richiedente e un documento di identità. Per i prestiti pluriennali tuttavia è necessaria anche la documentazione relativa alle spese effettuate o preventivate per cui si richiede il finanziamento.
Calcolo della rata
Ricordiamo infine che sul sito ufficiale dell’Inps è presente un’applicazione web per la simulazione prestiti che consente di conoscere tutti i finanziamenti a cui si può accedere, inserendo solo retribuzione e data di nascita.
Una volta inseriti i dati richiesti, il servizio indicherà tutti i prestiti accessibili all’utente. Per ciascun finanziamento saranno inoltre riportate le caratteristiche principali del piano di ammortamento (tasso, rata mensile, spese applicate, ecc.). Per maggiori informazioni sui prestiti Inpdap per dipendenti comunali o sugli altri finanziamenti Inps, continua a seguire il nostro portale.