Le caratteristiche del mutuo inps ex Inpdap
I lavoratori e i pensionati iscritti all’ex Inpdap, confluito nell’Inps dal 1° gennaio 2012, permette di ottenere fino a un massimo di 300mila euro, somma che non può in ogni caso superare il 100% del valore riportato sulla perizia dell’immobile.
Quanto alla durata, essa va da un minimo di 10 fino a un massimo di 30 anni.
Vediamo allora come accedere al mutuo Inpdap.
Il primo essenziale requisito è l’iscrizione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato o come pensionati, alla “Gestione unitaria delle Prestazioni creditizie e sociali”.
In merito all’immobile per il quale è richiesto il mutuo deve essere una prima casa ed è necessario stabilirvi la residenza per almeno cinque anni dal momento dell’acquisto.
Secondo il regolamento, inoltre, per la concessione del mutuo “né l’iscritto, né un componente del nucleo familiare siano proprietari di altra abitazione in tutto il territorio nazionale”.
Dovrete redigere la domanda sfruttando esclusivamente l’apposito modulistica che potete reperire sul portale ufficiale Inpdap, insieme alla documentazione richiesta dal regolamento.
Le domande devono quindi essere inviate mediate raccomanda con ricevuta di ritorno all’Ufficio Provinciale o Territoriale Inpdap competente.
Per quanto riguarda le scadenze, queste sono fissate, ogni anno, dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre.
Una volta verificata la soddisfazione di tutti i requisiti al domanda di mutuo sarà accolta.