Finanziamenti agevolati a privati
Quando si parla di finanziamenti agevolati si fa riferimento a tutte quelle linee di credito concesse a condizioni particolarmente vantaggiose rispetto a quelle di mercato. In generale i finanziamenti agevolati si dividono in due macro categorie: per i privati e per le imprese.
I prestiti agevolati rivolti a privati e famiglie sono concessi per finanziare l’acquisto e la ristrutturazione della casa (come i finanziamenti Inpdap), un percorso di studi o un progetto di altra natura, ad esempio l’istallazione di pannelli fotovoltaici.
Rientrano tra i finanziamenti agevolati i prestiti a tasso zero e a tasso agevolato, e i prestiti d’onore dedicati agli studenti per il finanziamento di materiale didattico, viaggi studio, master all’estero ecc. Per quanto riguarda il piano di rimborso di solito, oltre alla presenza di un tasso di interesse ridotto, i prestiti agevolati prevedono la possibilità di sospendere il pagamento di una o più rate.
Finanziamenti per le piccole e medie imprese
Tra i destinatari dei prestiti agevolati troviamo anche le piccole e medie imprese, per le quali rappresentano una risorsa fondamentale a sostegno di investimenti e progetti. Sono frequenti, infatti, i finanziamenti a fondo perduto erogati da enti regionali e statali per favorire l’innovazione tecnologica e la ricerca nonché per finanziare opere di ristrutturazione o il rinnovo dei macchinari.
Particolarmente rilevanti da questo punto di vista sono gli strumenti finanziari messi a disposizione dalle iniziative UE, ad esempio con i Fondi Strutturali, nati per favorire lo sviluppo delle regioni più arretrate della comunità, la formazione e l'avviamento al lavoro. Allo stesso tempo l’Unione Europea offre programmi di aiuto e sostegno per le aziende di piccole dimensioni, finanziando progetti specifici o particolari settori mediante prestiti e sovvenzioni a condizioni agevolate.
Prestiti agevolati e finanziamenti a fondo perduto per l’imprenditoria femminile
Nel mercato dei finanziamenti agevolati riservati alle imprese, esistono dei prestiti riservati all’imprenditoria femminile, strumenti di accesso al credito volti a sostenere lo sviluppo di nuove iniziative e aziende già esistenti.
Le principali linee guida per questa particolare soluzione di credito sono contenute nella legge 215/92. La normativa indica i requisiti necessari per accedere al capitale e specifica le caratteristiche che devono avere i prestiti destinati alle imprese rose.
Ma come ottenere un finanziamento per l’imprenditoria femminile? L’accesso è riservato a cooperative e società di persone composte per almeno il 60% da donne. Sono incluse anche le imprese individuali e le società di capitali con quote di partecipazione appartenenti a donne per almeno 2/3. Il credito può essere connesso con varie formule, le principali sono i prestiti a tasso agevolato e a tasso zero, i finanziamenti a fondo perduto e i prestiti flessibili.