Inpdap mutui tassi 2014: quali sono, cosa è previsto? Iniziamo con il tracciare una definizione del mutuo Inpdap. Si tratta di un mutuo ipotecario rivolto all’acquisto della prima casa, fornito dall’Istituto Nazionale per i Dipendenti dell' Amministrazione Pubblica. Una linea di credito che può disporre di una durata variabile, da un minimo di 10 a un massimo di 30 anni. La richiesta riguarda un importo massimo di 300mila euro.
Inpdap mutui tassi 2014: quali sono i requisiti? Il richiedente deve figurare tra gli iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali e disporre di un’anzianità effettiva di almeno tre anni al Fondo credito. In ogni caso, né il richiedente né i componenti del suo nucleo familiare devono essere in possesso di altre abitazioni che si trovino nel raggio di 100 chilometri dal Comune dove è posto l’immobile su cui è richiesto il mutuo.
In base ai dati che riguardano l’approvazione del mutuo Inpdap prevista mediante un provvedimento del Dirigente della Sede Provinciale competente, la concessione riguarda la compatibilità della disponibilità finanziaria prevista per ogni Sede provinciale.
Per quanto attiene l’attuale tasso di interesse, abbiamo:
Mutuo Inpdap a tasso fisso: 4,15%
Mutuo inpdap a tasso variabile / misto: 3,75% per il primo anno e, con decorrenza dalla terza rata, tasso variabile pari all’Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni, maggiorato di 100 punti base, rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del semestre precedente ed applicato sul debito residuo a tale data.