Inps prestiti dipendenti pubblici rappresentano una valida proposta per chi ha bisogno di credito per far fronte a piccole spese impreviste o intende realizzare un progetto personale o familiare. Ma quali sono i prodotti disponibili, come ottenerli e che tassi di interesse presentano? Ecco tutte le risposte che stavate cercando.
Prestiti Inps 2017: il Piccolo prestito
Inps prestiti dipendenti pubblici hanno caratteristiche differenti a seconda della finalità per cui sono pensati. Da questo punto di vista sono tante le esigenze in grando di essere soddisfatte, dalla ristrutturazione della prima casa all’acquisto dell’automobile.
Cominciamo il nostro approfondimento partendo dal Piccolo prestito Gestione Pubblica. Si tratta di un finanziamento che consente di ottenere liquidità utile per affrontare tantissime tipologie di spese. L’utente non dovrà infatti specificarne l’utilizzo.
È chi è destinato? Possono presentare domanda dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Gli importi partono da una soglia pari a una mensilità ma possono raggiungere le otto. La somma dipende anche dalla durata del finanziamento: 12, 24, 36 o 48 rate mensili.
Il tasso nominale annuo raggiunge il 4,25%, sono tuttavia da considerare oneri amministrativi, che corrispondono allo 0,50%, e premio fondo rischi.
La richiesta di finanziamento va inviata impiegando lo specifico modulo scaricabile da portale Inps (inps.it). I lavoratori devono inoltrare la domanda all’Inps attraverso l’amministrazione di riferimento.
I pensionati invece devono inviare la richiesta direttamente in forma telematizzata. Le opzioni a loro disposizione sono numerose:
- anzitutto i servizi online del portale inps.it (necessario il PIN rilasciato dall’istituto di previdenza);
- il Contact center disponibile al numero 803 164 gratuito per le chiamate da rete fissa, mentre per i cellulari il numero da digitare, a pagamento, è 06 164 164;
- il patronato.
Prestiti pluriennali Inpdap: cosa offrono
Se le esigenze prevedono l’erogazione di somme più importanti, dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione unitaria possono scegliere i Prestiti pluriennali diretti Gestione Pubblica.
Sono linee di credito basate su cessione del quinto che possono essere richieste per necessità specificate dal Regolamento Inps.
Cessione del quinto Inpdap tassi 2017: conviene?
Per quanto attiene la durata del piano di rimborso, il richiedente può scegliere tra 60 e 120 rate mensili, che corrispondono a cinque o dieci anni.
Il tasso di interesse applicato corrisponde al 3,50%, ma proprio come chiarito in precedenza sono da annoverare nelle spese oneri amministrativi (0,50%) e premio fondo rischi.
La richiesta di finanziamento va inviata in modalità telematizzata, facendo riferimento al servizio online del portale inps.it “Domande web Prestiti Pluriennali”. I dipendenti devono contattare l’amministrazione di pertinenza per potare a termine la procedura di richiesta.