Mutui Inpdap regolamento 2014: caratteristiche di questa modalità di accesso al credito
Per quanto attiene ai mutui ipotecari l’Inps, ente in cui è confluito da gennaio 2012 l’Inpdap, permette ai beneficiari di ottenere una somma utile all’acquisto della prima casa. La durata del piano di ammortamento va da un minimo di 10 a un massimo di 30 anni. La cifra conseguibile non può superare i 300mila euro, incluse eventuali oneri relativi alle pertinenze.
I beneficiari di questa linea di credito sono gli iscritti in attività di servizio che dispongono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Ma anche i pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. Indispensabile un’anzianità di iscrizione di almeno tre anni.
Come ottenere l’accesso al credito? La richieste vanno inoltrate dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno. L’unica modalità accettata è quella telematica.
Regolamento mutui Inpdap 2014 pdf, manuali e i servizi del portale ufficiale Inps
Sul portale ufficiale Inps è possibile consultare il “Manuale utente domande web mutui ipotecari edilizi”, presente nella sezione “Documentazione”. Qui sono riportati tutti i passaggi
per l’invio telematico della domanda di prestito.
Ma quali sono i requisiti? Il richiedente o i componenti del nucleo familiare non devono essere proprietari di altra abitazione sul territorio nazionale, eccettuale alcune situazioni previste dal Regolamento:
- proprietà di quote; immobile assegnato al coniuge separato;
- iscritto che intenda costituire un proprio nucleo familiare, distinto da quello dei genitori;
- immobile da acquistare sito ad almeno 250 Km da altro eventuale immobile di proprietà, in caso di disponibilità finanziarie residue.
Veniamo agli aspetti relativi a tasso e durata. Se sono scelti dei mutui a tasso fisso, è applicato un tasso di interesse del 3,75% per l’intera durata del mutuo. In merito invece ai mutui a tasso variabile, è applicato un tasso del 3,50% per il primo anno. A partire dalla terza rata, il tasso variabile corrisponde all’Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni, maggiorato di 90 punti base, rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del semestre precedente.
Quali sono le modalità di pagamento? Le rate che compongono il piano di ammortamento sono pagate mediante MAV (bancari o postali) precompilati, trasmessi al mutuatario da parte dell’Istituto.
Se si è in possesso del PIN online, è possibile visualizzare e stampare sia il MAV postale che il MAV bancario mediante l’Area riservata del portale Inps (questo è il percorso da seguire: www.inps.it > Servizi On line > Servizi per il cittadino).
Le domande che rispettano i requisiti disposti dal regolamento vengono accolte, purché il budget sia sufficiente a coprire le richieste. Qualora le risorse non siano abbastanza, ogni Ufficio Provinciale e Territoriale forma una graduatoria, nel rispetto dei criteri sanciti dall’articolo 13 del Regolamento.