La crisi che da anni caratterizza l’economia rende spesso necessario il ricorso al prestito anche in caso di quantità di denaro contenute. In questi casi il piccolo prestito Inps ex Inpdap rappresenta una soluzione molto valida, da approfondire bene prima di procedere con la richiesta. Vediamo quindi cosa c’è da sapere in merito a piccolo prestito Inpdap regolamento.
Piccolo prestito Inpdap: di cosa si tratta?
Cominciamo a parlare di piccolo prestito Inpdap regolamento specificando di cosa si tratta. Il piccolo prestito Inpdap è una prestazione economica che consente agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali di richiedere una quantità di denaro pari a una mensilità di stipendio.
La cifra in questione deve essere restituita in massimo 12 rate mensili. Ricordiamo che se il richiedente non ha cessioni in corso esiste la possibilità di richiedere una somma massima pari a due mensilità di stipendio. I soggetti con un prestito pluriennale garantito in corso possono accedere al piccolo prestito Inpdap, tenendo conto di una cifra massima pari a una mensilità di stipendio.
Piccolo prestito Inpdap regolamento: cosa sapere sul tasso
I prestiti Inps sono caratterizzati da tassi agevolati rispetto a quelli applicati da banche e società finanziarie e il caso del piccolo prestito Inpdap non fa eccezione. A quanto ammonta il tasso in questo caso? Il piccolo prestito Inpdap regolamento prevede l’applicazione di un tasso nominale annuo pari al 4,25%, valore a cui va aggiunto lo 0,50% della cifra erogata versato come onere amministrativo.
Al momento della sottoscrizione del contratto viene comunicato al beneficiario anche l’impegno finanziario relativo al contributo fondo rischi (l’entità della cifra varia in base all’età del beneficiario all’inizio e alla fine del contratto.
Piccolo prestito Inps: chi può richiederlo?
Cosa prevede il piccolo prestito Inpdap regolamento per quanto riguarda la platea dei beneficiari? La possibilità di chiedere il prestito in questione unicamente se si è iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Il suddetto requisito costituisce una condizione necessaria, mentre non fa alcuna differenza il fatto che il richiedente sia un pensionato o un lavoratore in attività di servizio.
Piccolo prestito Inps ex Inpdap: come presentare la domanda
Vediamo ora cosa prevede il piccolo prestito Inpdap regolamento in merito alla presentazione della domanda. Ricordiamo prima di tutto che le modalità di presentazione differiscono a seconda che il richiedente sia un soggetto in attività di servizio o un pensionato.
Nel primo caso la domanda deve essere presentata su un modello apposito fornito dall’Ente e l’intera procedura concretizzata tramite consegna del suddetto alla propria Amministrazione di appartenenza.
Se invece il richiedente è un pensionato, la domanda di accesso al piccolo prestito Inps ex Inpdap può essere presentata per via telematizzata. Il pagamento delle rate può avvenire sia in contanti presso uno sportello bancario, sia tramite accredito su conto corrente bancario o conto corrente postale.