Prestiti in convenzione Inpdap: ecco le offerte più interessanti

Le soluzioni di accesso al credito sono tantissime. Per fortuna che, grazie al web, abbiamo la possibilità di scegliere le migliori, consultando diverse offerte che comprendono anche i prestiti in convenzione Inpdap.

Prestiti in convenzione Inps Inpdap: di cosa si tratta?

Prima di entrare nel dettaglio dei prestiti in convenzione Inpdap vediamo cosa sono di preciso. I prodotti in questione sono soluzioni di accesso al credito agevolate dalle convenzioni tra l’Ente e diverse banche e società finanziarie.

I vantaggi concreti possono tradursi in un tasso minore, ma anche nella riduzione delle tempistiche di erogazione grazie alla possibilità di avere la comunicazione di quota cedibile, documento necessario per l’accesso alla cessione del quinto e sul quale viene chiarito l’ammontare della rata applicabile ogni mese.

Prestiti convenzione Inpdap BNL: guida ai prodotti

Quando si discute di prestiti in convenzione Inpdap, una delle prime soluzioni che vengono in mente sono i prodotti di BNL Gruppo BNP Paribas, istituto di credito da tempo convenzionato con l’Ente. Per entrare nel vivo dei prodotti iniziamo dalla cessione del quinto, che può riguardare sia i pensionati sia i lavoratori in attività di servizio.

In entrambi i casi si tratta di una soluzione di credito al consumo che si basa sulla trattenuta mensile della quinta parte della pensione o dello stipendio.

 

Prestito richiedibile anche in caso d’iscrizione alla Crif come cattivi pagatori o protestati, la cessione del quinto è caratterizzata da un tasso fisso per tutto il piano di ammortamento, che può durare fino a 120 mesi.

Cessione del quinto pensionati con BNL: quanto si può chiedere?

Per quanto riguarda le opzioni di prestiti in convenzione Inpdap con BNL e la cessione del quinto della pensione in particolare, è bene ricordare che la cifra massima richiedibile è pari a 90.000€. Il piano di ammortamento, come prevedono le regole del prodotto, non può superare i 120 mesi.

Per fare un esempio specifico relativo al funzionamento del prestito in questione ipotizziamo la richiesta di 16.793,8€ da parte di un pensionato con un trattamento mensile netto di 1.000€.

In questo caso la rata mensile decurtata risulterebbe pari a 200€ e, con un piano di 120 mesi e un TAN del 7,41%, il cliente si troverebbe a restituire 24.000€. Il TAEG del prestito è invece pari al 7,84%.

Prestito per pensionati di Banca Intesa: ecco come funziona

Un altro prodotto da prendere in considerazione quando si discute di prestiti in convenzione Inpdap è PerTe Prestito Pensionati di Banca Intesa. Basato anch’esso sulla cessione del quinto del trattamento pensionistico, è accessibile a soggetti di età inferiore agli 83 anni.

Per richiedere questo prestito, che consente di ottenere una cifra massima pari a 75.000€ rimborsabile con un piano di ammortamento di 120 mesi, non è necessario essere correntisti di Banca Intesa.

 

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