Guida ai prestiti Inpdap prima casa 2024
L’abitazione rappresenta una delle ragioni per cui gli italiani sono più disposti ad indebitarsi. Trovare il prodotto che meglio soddisfa le proprie esigenze però non è facile, dato che vi sono moltissime alternative sul mercato. Una situazione in cui dipendenti e pensionati pubblici possono ricorrere ai prestiti Inpdap casa.
Stiamo parlando di prodotti che sono concessi dall’Inpdap tramite un apposito fondo credito. I prestiti casa sono infatti finanziamenti che rientrano nella categoria dei prestiti pluriennali. Linee di credito che sono concesse dall’Inps per affrontare spese importanti, tra cui ricordiamo ad esempio l’acquisto o la costruzione della prima casa.
Prestiti Inpdap per ristrutturazione o acquisto casa
I prestiti pluriennali sono concessi esclusivamente per far fronte ad una delle finalità ammesse dal Regolamento Prestiti Inpdap. Insieme di norme che stabilisce le regole per la concessione il rimborso dei prestiti Inps ex Inpdap.
Rientrano nella categoria dei prestiti Inpdap casa i finanziamenti pluriennali concessi per una della seguenti finalità.
- Acquisto della prima casa;
- Costruzione della prima casa;
- Riscatto di alloggi popolari o di alloggi di enti pubblici già condotti in locazione;
- Acquisizione di casa in cooperativa o da cooperativa costituita da locatari di abitazioni di enti pubblici in corso di dismissione;
- Manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo della casa di proprietà.
Importi e rimborso
I prestiti richiesti per una delle finalità di cui sopra sono rimborsati con un piano di ammortamento che si estende per 10 anni. Le rate hanno cadenza mensile e sono decurtate direttamente dalla busta paga o dall’assegno pensionistico del beneficiario.
Il tasso di interesse (Tan) è fisso e si attesta al 3,5%. Sull’importo lordo della prestazione si applica inoltre un’aliquota dello 0,5% per il calcolo delle spese di amministrazione. È previsto inoltre il pagamento di un premio per il Fondo Rischi Inps, definito in base all’età del richiedente e alla durata del prestito.
Per quanto attiene alla somma massima finanziabile, questa viene definita in base al reddito percepito dal richiedente e sulla base dei documenti presentati in sede di domanda. L’Inps ha tuttavia fissato dei limiti di importo per alcune delle finalità dei prestiti Inpdap casa.
Nello specifico, è possibile richiedere prestiti Inpdap casa per la manutenzione o la ristrutturazione con importo massimo di 100 mila euro. Chi invece richiede un prestito per la costruzione o l’acquisto della prima casa può ottenere al massimo 150 mila euro.
Quanti hanno bisogno di somme più importanti possono ricorrere ai mutui Inpdap. Si tratta di prodotti che consentono di ottenere somme fino a un massimo di 300 mila euro. A differenza di quanto accade con i prestiti pluriennali, basati sulla cessione del quinto, i mutui Inpdap sono garantiti dalla sottoscrizione di un’ipoteca immobiliare.
Ricordiamo infine che sul sito ufficiale dell’Inps è presente un servizio che consente di effettuare la simulazione del prestito e il calcolo della rata.