Come funzionano i prestiti Inpdap per gli insegnanti e chi può averli

Prestiti Inpdap a docenti statali 2024

Quando si parla di accesso al credito i dipendenti pubblici possono contare su una posizione di vantaggio rispetto alle altre categorie di lavoratori grazie ai prestiti Inpdap. In pochi sanno però che anche gli insegnanti hanno la possibilità di accedere a linee di credito a condizioni agevolate, i prestiti Inpdap per gli insegnanti.

Si tratta di finanziamenti in passato concessi dall’ENAM. Con la soppressione dell’ente queste linee di credito sono passate di competenza dell’Inpdap e dal 2012, in seguito alla chiusura di quest’ultimo, è diventato l’Inps l’ente di riferimento per gli insegnanti che desiderano richiedere un prestito agevolato.

Fatta questa premessa, vediamo come funzionano i prestiti Inpdap per gli insegnanti e quali sono i requisiti necessari per ottenerli.

Tassi e importi dei piccoli prestiti Inpdap ex Enam

Noti anche come piccoli prestiti Gestione Assistenza Magistrale, i prestiti Inpdap per gli insegnanti consentono di ottenere piccole somme con le quali far fronte a spese importanti. L’importo massimo finanziabile non può infatti eccedere due mensilità di stipendio in godimento al richiedente al momento della richiesta.

 

Il rimborso avviene in 24 mesi con rate a cadenza mensile. Il tasso di interesse è fisso all’1,5%. Dall’importo lordo del finanziamento sono inoltre detratti i costi dovuti per le spese di amministrazione e per il fondo di garanzia Inps. Oneri definiti con l’applicazione di un’aliquota dell’1%.

Finalità e domanda online

Come già accennato, i prestiti agevolati per insegnanti sono concessi solo per specifiche necessità. Nello specifico, è possibile ottenere un finanziamento per una delle seguenti motivazioni.

  • nascita o adozione di un figlio;
  • matrimonio del richiedente o dei figli;
  • morte di un familiare;
  • gravi malattie del richiedente o di un familiare;
  • acquisto della prima casa;
  • manutenzione straordinaria della casa di residenza;
  • mutuo in corso per l’acquisto della prima casa;
  • cure odontoiatriche del richiedente o di familiari a suo carico;
  • trasferimento di residenza;
  • acquisto di un’auto;
  • frequenza di corsi universitari da parte del richiedente o dei figli;

L’Inps valuta inoltre domande di prestito avanzate per far fronte ad eventi straordinari comportanti un particolare stato di necessità economica. La richiesta deve essere trasmessa online, utilizzando l’apposito servizio accessibile dal sito ufficiale dell’Inps.

Ricordiamo infine che possono ottenere i finanziamenti agevolati solo quanti sono iscritti alla Gestione ex ENAM dell’Inps e risultano assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato. È necessario inoltre che al richiedente manchino almeno due anni al pensionamento.

 

Maggiori informazioni qui: