Offerte prestiti Inpdap quinto dello stipendio chi li concede e quanto si ottiene

Guida ai prestiti Inpdap con cessione del quinto

Quando si parla di prestiti a condizioni agevolate, i dipendenti pubblici sono senza dubbio la categoria di contribuenti più avvantaggiati. Questi hanno infatti la possibilità di ottenere prestiti Inpdap quinto dello stipendio a condizioni agevolate. Prodotti che possono essere concessi sia direttamente dall’Inps che da banche e finanziarie convenzionate con l’ente.

Quando si parla di prestiti Inpdap quinto dello stipendio è quindi necessario far una distinzione tra prestiti diretti (concessi dall’Inps) e quelli in convenzione. Iniziamo parlando dei prestiti su cessione del quinto erogati direttamente dall’ente previdenziale.

Questi prodotti prendono il nome di prestiti pluriennali Inps ex Inpdap. Sono concessi dall’Inps esclusivamente ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito dell’Inps).

I prestiti pluriennali sono concessi dall’Inps esclusivamente per far fronte a specifiche spese. A tal proposito si fa riferimento al Regolamento Prestiti Inps, in cui sono indicate tutte le finalità ammesse dall’Inps e i relativi importi finanziabili.

Non solo. Anche la durata del piano di ammortamento può variare a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento. L’Inps prevede due pezzature: 5 o 10 anni. Il tasso di interesse è sempre fisso al 3,5%.

Prestiti Inpdap cessione del quinto BNL

Diversa invece la questione quando si parla di prestiti Inpdap quinto dello stipendio concessi da banche e finanziarie convenzionate con l’Inps. In tal caso infatti l’ente previdenziale non interviene nella concessione del denaro.

 

Poiché si tratta di prestiti erogati da istituti di credito, i tempi di erogazione possono essere anche molto brevi. La somma massima finanziabile varia solitamente in base al reddito del richiedente e alla durata del prestito.

Ma chi concede prestiti Inpdap quinto dello stipendio in convenzione? Tra le banche convenzionate con l’ente troviamo BNL. L’istituto di credito propone prestiti su cessione del quinto dello stipendio a condizioni agevolate con importi fino a un massimo di 75 mila euro.

Il piano di rimborso può andare da un minimo di 24 a un massimo di 120 mesi. Trattandosi di prestiti su cessione del quinto, la rata mensile viene detratta direttamente dalla busta paga del beneficiario. L’importo della rata può arrivare al massimo a un quinto dello stipendio netto percepito dal richiedente.

Per quanto attiene al tasso di interesse, i prestiti BNL su cessione del quinto dedicati ai dipendenti pubblici e statali prevedono un Taeg massimo pari al 7,80%.

Condizioni del prestito dipendenti pubblici Banca Intesa SanPaolo

Tra le varie proposte di prestito a condizioni agevolate dedicate ai dipendenti pubblici ricordiamo anche quella di Intesa SanPaolo. Anche in questo caso si tratta di un prodotto su cessione dello stipendio. A poterne beneficiare sono i dipendenti del Ministero Economia e Finanze.

Per quanto attiene alla somma finanziabile, si va da un minimo di 4.800 euro a un massimo di 80 mila euro. Per il rimborso, la durata massima è fissata a 120 mesi e il tasso di interesse (Tan) non può eccedere il limite massimo del 7,20%.

 

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