Prestiti Inps con cessione del quinto: guida al credito

La cessione del quinto è tra le tipologie di finanziamento più richieste da dipendenti e pensionati. Il perché è semplice: il piano di rimborso avviene in automatico ed è necessariamente sostenibile, la rata non può infatti superare 1/5 dell’assegno mensile. I prestiti Inps con cessione del quinto aggiungono un aspetto essenziale per il cliente: i tassi agevolati. Vediamo come funzionano e cosa offrono questi particolari finanziamenti Inps.

Cessione del quinto Inps: Piccolo prestito Gestione Fondi Poste

I prestiti Inps con cessione del quinto sono rivolte a diverse categorie di beneficiari. Passiamo in rassegna tutte le soluzioni a disposizione e le relative condizioni di rimborso.

Piccolo prestito Gestione Fondi Poste. Si tratta di un prodotto destinato a dipendenti di Poste Italiane e società collegate. Per fruire del finanziamento è necessario disporre di almeno due anni di anzianità di servizio.

Il richiedente non è chiamato a presentare motivazioni, ciononostante il tasso di interesse è davvero competitivo. Abbiamo un Taeg fisso del 5%. Il periodo di rimborso è strutturato in 12, 24, 36 o 48 rate mensili. Per ogni anno di rimborso si può conseguire da una a due mensilità di stipendio. In sostanza da una a otto mensilità complessive.

Prestiti pluriennali Inpdap: tasso 2017, Tan 3,50%

Prestiti pluriennali diretti Gestione Pubblica. In questo caso la richiesta deve riguardare una delle finalità indicate dal Regolamento Inps. È un prodotto per la soddisfazione di esigenze a carattere personale o familiare.

La durata del piano di rimborso corrisponde a cinque o dieci anni. I beneficiari sono i dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

 

Il richiedente deve poter contare su quattro anni di anzianità di servizio e durante tutto il rimborso deve essere valido il contratto di lavoro. Se il lavoratore è assunto a tempo determinato dovrà cedere il TFR come garanzia di rimborso.

Abbiamo un tasso nominale annuo del 3,50%, vi sono oneri amministrativi dello 0,50% e premio fondo rischi.

Prestiti pluriennali Gestione Fondi Poste: Taeg 3,50%.

Prestiti pluriennali Gestione Fondi Poste. Anche in questo caso abbiamo un rimborso in cinque o dieci anni, i beneficiari sono ancora una volta i dipendenti di Poste Italiane e società collegate.

Il richiedente deve inoltre poter presentare una anzianità di ruolo corrispondente ad almeno quattro anni. La domanda di finanziamento deve essere coerente con le finalità indicate dal Regolamento ufficiale.

Competitivo il tasso di interesse, rileviamo infatti un Taeg del 3,50%.

Prestiti pluriennali garantiti forniti dagli istituti di credito

Nell'ambito dei prestiti Inps con cessione del quinto incontriamo infine i Prestiti pluriennali garantiti Gestione Pubblica. È un finanziamento rivolto agli iscritti alla Gestione unitaria per le prestazioni creditizie e sociali. A dispetto dei precedenti non è fornito dall’Istituto previdenziale ma da banche o finanziare convenzionate.

 

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