Prestiti personali senza conto corrente: come funzionano? Guida

Per richiedere l’accesso al credito non è vincolante il possesso di un conto. I prestiti personali senza conto corrente sono infatti una realtà che va tenuta in considerazione in quanto permette a un’ampia fetta di clienti di risolvere in maniera rapida situazioni di criticità economica.

Prestito personale senza conto corrente bancario: il credito su pegno

La prima opzione da considerare quando si approfondiscono le caratteristiche dei prestiti personali senza conto corrente è il credito su pegno. Questa soluzione non prevede alcun obbligo per quel che concerne le garanzie. L’unica cosa che deve fare il cliente è impegnare un bene prezioso di sua proprietà. Il bene in questione viene fatto valutare da un perito professionista. Sulla base del suo parere si procede all’erogazione del prestito.

Una volta terminato il rimborso delle rate il cliente ha la facoltà di riscattare il bene, a patto di presentare una polizza al portatore ricevuta al momento della sottoscrizione del contratto. I prestiti di questo tipo vengono messi a disposizione da diverse realtà creditizie in Italia, tra le quali è possibile includere Unicredit e Banca Carige.

Prestiti tra parenti: cosa sapere prima di prenderli in considerazione

Parlare di prestiti personali senza conto corrente vuol dire prendere in considerazione anche la soluzione dei prestiti tra parenti, perfettamente legali in Italia. Essenziale per avere una tutela completa è la trascrizione dell’operazione e il successivo deposito del documento in questione.

 

Molto importante è ricordare che questa tipologia di prestito non prevede l’applicazione di un tasso d’interesse. In tal caso, infatti, si parlerebbe di esercizio di attività bancaria e della necessità di aderire a specifiche regole impossibili da soddisfare quando si parla di prestiti di denaro tra parenti.

Prestito Compass: informazioni tecniche

Un prodotto da prendere in considerazione quando si discute di prestiti personali senza conto corrente è Easy di Compass. Questo prestito personale può infatti essere erogato anche tramite assegno. Generalmente viene versato nella giornata stessa della richiesta se la finanziaria giudica positivamente la fattibilità dell’operazione.

Compass prestito Easy: altre specifiche essenziali

Per completare il quadro dei prestiti personali senza conto corrente non resta che dettagliare la soluzione Easy di Compass, ricordando che consente di accedere al credito a utenti di età compresa tra i 18 e i 69 anni. La cifra massima richiedibile è pari a 30.000€.

I documenti necessari per la presentazione della richiesta sono il documento d’identità in corso di validità, la tessera sanitaria, le ultime buste paga o i cedolini pensione più recenti. Il prestito in questione è accessibile anche ai lavoratori autonomi, che devono chiaramente presentare l’ultimo modello Unico.

I cittadini stranieri possono richiederlo? Certamente sì, a patto che siano stabilmente residenti in Italia da almeno un anno e che siano in grado di presentare il permesso di soggiorno valido.

 

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