Come ottenere un prestito Inpdap in caso di morte di familiari

Quando e come ottenere un prestito Inpdap decesso di un familiare

I prestiti pluriennali Inps ex Inpdap sono finanziamenti agevolati concessi dall’Inps in favore di dipendenti e pensionati pubblici. Tra le finalità per cui si possono ottenere questi finanziamenti ricordiamo la morte di un familiare. Ma come ottenere un prestito Inpdap in caso di morte di familiari? Chi sono i beneficiari?

Dato che rientra nella categoria dei prestiti pluriennali Inps ex Inpdap, il prestito Inpdap in caso di morte di familiari è accessibile solo per certi soggetti. I beneficiari del finanziamento sono esclusivamente i dipendenti e i pensionati pubblici.

Soggetti che ai fini dell’accesso al credito devono essere iscritti ad un apposito Fondo credito dell’Inps: la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Non solo. Il richiedente deve poter contare su almeno 4 anni di anzianità di servizio utile ai fini della pensione e almeno 4 anni di contributi versati presso la suddetta Gestione.

Importi, tassi e domanda di prestito

 

Ma quali sono le condizioni del prestito Inpdap in caso di morte dei familiari? Come stabilito dal Regolamento Prestiti Inpdap, la durata del prestito è fissata a 5 anni e le rate hanno cadenza mensile.

Dato che rientra nella categoria dei prestiti pluriennali, si applicano al finanziamento le condizioni fissate per questa topologia di prodotti. Il Tan è sempre fisso al 3,5%. Sull’importo lordo del finanziamento si applica inoltre un’aliquota dello 0,5% per le spese di amministrazione. Previsto anche il pagamento di un premio per il Fondo Rischi Inps.

La somma finanziabile viene definita in sede di domanda, in base al reddito percepito dal richiedente. È necessario ricordare che il finanziamento può essere concesso sia per la morte del coniuge che per quella di un figlio, un genitore o del genitore del coniuge.

La domanda di finanziamento viene trasmessa per via telematizzata. I dipendenti pubblici inviano la richiesta per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza. I pensionati pubblici invece possono scegliere se presentare la richiesta autonomamente (utilizzando l’apposito servizio online) oppure ricorrendo all’assistenza del Contact center Inps.

 

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