Miglior Prestito Inpdap pensionati
I pensionati sono una delle categorie più apprezzate dagli enti erogatori per accordare un finanziamento, la ragione è semplice: dispongono della solida garanzia di una costante entrata mensile. La somma conseguibile con il prestito Inpdap pensionati varia a seconda delle esigenze del richiedente e delle spese che possono essere documentate. Vediamo quindi in dettaglio in quali proposte si articola il prestito Inpdap pensionati.
Piccolo prestito pensionati Inpdap
Grazie al Piccolo prestito ex Inpdap Inps dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali possono conseguire una somma che varia da una a un massimo di otto mensilità nette di stipendio o pensione.
Il piano di ammortamento è strutturato in 12, 24, 36 oppure 48 rate mensili, su cui gravano i seguenti oneri: tasso di interesse nominale annuo corrispondente al 4,25%; spese di amministrazione pari allo 0,50%; premio fondo rischi (in base ai parametri indicati dal regolamento).
Qualora le richieste del pensionato siano più importanti, in termini economici, si può scegliere il Prestito pluriennale diretto. È erogata una cifra utile a fronteggiare documentate necessità personali.
Come nel caso precedente si beneficiari sono dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Più esteso il piano di rimborso rispetto al Piccolo prestito, si può scegliere una soluzione quinquennale oppure decennale. Per la verifica della sostenibilità del piano di rimborso si devono tenere presenti: tasso d’interesse nominale annuo del 3,50%; spese di amministrazione corrispondente allo 0,50%; premio fondo rischi, in base ai criteri riportati dal regolamento Inps.