Tassi mutui prima casa Inpdap Inps e condizioni di rimborso

Mutui Inps Inpdap: di cosa si tratta

I tassi mutui prima casa ex Inpdap Inps si caratterizzano per essere competitivi rispetto alla media di mercato. Sono tuttavia rivolti a un pubblico ben definito e prevedono requisiti stringenti da rispettare. Vediamo quindi a quanto corrispondono i tassi, quali sono in generale le condizioni di rimborso e come ottenere i mutui Inps ex Inpdap.

Prima di definire in dettaglio la questione dei valori dei tassi mutui prima casa Inpdap è necessario capire chi può effettivamente usufruirne. Stiamo parlando di una linea d’accesso al credito rivolta agli iscritti della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

I lavoratori devono disporre di un contratto a tempo indeterminato. Va inoltre considerata una anzianità di iscrizione pari ad almeno un anno. Requisiti essenziali per finanziamenti che prevedono periodi di rimborso molto estesi, fino a 30 anni.

Mutui Inpdap: gli importi e le finalità di utilizzo

Vanno quindi considerate le finalità, in rapporto alle quali sono stabiliti gli importi massimi che possono essere richiesti. La somma più elevata la si ottiene in caso di acquisto o costruzione della prima casa. L’abitazione in oggetto non deve essere di lusso e prevede una cifra non superiore a 300mila euro.

 

Somma massima che va a ridursi a 150mila euro per interventi di manutenzione, ristrutturazione o altre opere di modifica della prima casa. La cifra non può in ogni caso eccedere il 40% del valore dell’abitazione. L’importo massimo è ulteriormente ridotto a 75mila euro per l’acquisto di un box auto. Questa struttura non può essere distante più di 500 metri dall’abitazione principale.

Richiesta mutui Inpdap: come ottenere liquidità

La richiesta di finanziamento va inoltrata da parte del dipendente o del pensionato solo all’interno di alcuni periodi dell’anno. Quali sono? Si tratta delle prime dieci giornata di gennaio, maggio e settembre.

La domanda va inoltrata in forma telematizzata sfruttando i servizi online del portale Inps. Sono previsti diversi documenti da allegare alla richiesta, qualora non siano presenti tutti, l’Inps non andrà a esaminare la domanda.

Tassi mutui prima casa Inpdap Inps 2017: fisso e variabile

Veniamo quindi all’elemento imprescindibile del nostro approfondimento: i tassi mutui prima casa ex Inpdap Inps. Le opzioni sono due: selezionando il tasso fisso è applicato il 2,95%, mentre il tasso variabile corrisponde all’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti base.

Il processo di rimborso è basato su un piano di ammortamento alla francese caratterizzato da rate semestrali posticipate. In merito alla durata, l’utente può scegliere tra diverse soluzioni: 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Il limite massimo si riduce a 15 anni se il richiedente ha compiuto 65 anni.

 

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