Chi può ottenere un prestito Inpdap decennale e come richiederlo

Cos’è e come ottenere il prestito decennale Inpdap

Il prestito Inpdap decennale è solo una delle alternative dei prestiti pluriennali Inps, che offre anche una linea di credito quinquennale. L’entità dell’importo erogabile dipende principalmente dalla quota cedibile corrispondente a quinto dello stipendio netto.

Per ottenere questi particolari finanziamenti è necessario però anche rispettare determinati requisiti. Primo su tutti essere un dipendente o un pensionato pubblico iscritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito Inps).

Il richiedente deve inoltre aver maturato 4 anni di anzianità di servizio ed essere assunto con contratto a tempo indeterminato. Necessario anche un versamento contributivo alla Gestione Unitaria non inferiore a 4 anni.

Non solo. Ai fini dell’accesso al credito è necessario che la ragione per cui si richiede il prestito rientri tra le motivazioni fissate dall’Inps nel Regolamento Prestiti Inpdap. I prestiti pluriennali infatti sono finanziamenti concessi solo per far fronte a documentate necessità personali o familiari.

Importi, domanda e tassi 2024

Come già accennato, la somma finanziabile viene definita in base alla capacità di rimborso del richiedente. Tuttavia influisce anche la finalità per cui si richiede il finanziamento.

 

L’Inps ha fissato infatti dei limiti di importo per alcune delle finalità previste per la concessione di un prestito Inpdap decennale. Per fare un esempio, richiedendo un finanziamento per l’acquisto della prima casa è possibile ottenere fino a 150 mila euro.

I tassi applicati al prestito Inpdap decennale. Per tale forma di credito è prevista l’applicazione di un Tan del 3,50%. Previsto anche il pagamento di un premio per il Fondo Rischi Inps e l’applicazione di un’aliquota per le spese di amministrazione (0,5%). Il piano di ammortamento prevede la restituzione grazie a rate mensili costanti trattenute in busta paga.

Per quanto attiene alla domanda di finanziamento, questa deve essere trasmessa per via telematizzata. I dipendenti in attività di servizio inoltrano la richiesta tramite l’Amministrazione. I pensionati invece possono inviare la domanda autonomamente, utilizzando l’apposito servizio online presente sul sito Inps.

Estinzione anticipata e rinnovo dei prestiti pluriennali

Quanti hanno in corso un prestito pluriennale, sia quinquennale che decennale, possono procedere con l’estinzione anticipata in qualsiasi momento dell’ammortamento. Al beneficiario verrà rimborsata la quota del premio Fondo Rischi Inps corrispondente al periodo di abbreviazione della garanzia.

Per quanto riguarda invece le modalità di rinnovo, il prestito quinquennale può essere rinnovato con un altro quinquennale, al termine di due anni dall’avvio del piano di ammortamento. Una volta concesso il prestito quinquennale, non dovremo attendere il limite di due anni se vogliamo conseguire il rinnovo con un prestito decennale.

L’ultima ipotesi riguarda il prestito decennale. Questo può essere rinnovato con un altro decennale, dopo quattro anni dall’inizio del piano di ammortamento. Se il dipendente, inoltre, ha in corso la restituzione di una cessione quinquennale o decennale, è possibile richiedere anche la concessione di un piccolo prestito in misura ridotta. L’importo di questo va da un minimo di 1 a un massimo di 4 mensilità, con un periodo di restituzione che va da 12 a 48 mesi.

 

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