I prestiti Inpdap casi eccezionali consentono agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali di richiedere denaro per far fronte a gravi necessità e di rimborsare quanto ricevuto anche in diversi anni (massimo 10). Scopri la guida per il richiedente.
Prestiti Inpdap: a chi sono riservati i pluriennali per casi eccezionali?
I prestiti Inpdap casi eccezionali possono essere richiesti dagli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali - siano essi pensionati o in attività di servizio - in grado di vantare almeno quattro anni di anzianità d’iscrizione.
Gli iscritti in attività di servizio devono essere titolari di un contratto a tempo indeterminato. Un’eccezione a tale regola è costituita dalla possibilità di chiedere un prestito anche in caso di titolarità di un contratto a tempo determinato, a patto che sia superiore ai 3 anni.
Prestiti Inpdap per casi eccezionali: qualche informazione tecnica
I prestiti Inpdap casi eccezionali sono prestiti pluriennali che possono essere richiesti per far fronte a necessità di denaro non inquadrabili nelle motivazioni elencate negli articoli compresi dal 7 al 20 del regolamento ufficiale Inps ex Inpdap (si parla di malattia dell’iscritto, di trasloco, di matrimonio dell’iscritto o di un figlio, di spese per l’acquisto di carrozzelle o altri ausili ortopedici, di lavori di ristrutturazione ordinaria o straordinaria).
Prestiti Inpdap casi eccezionali: quali documenti presentare?
Quali documenti bisogna presentare per la richiesta di prestiti Inpdap casi eccezionali? Alla domanda è necessario allegare:
- Autocertificazione dello stato di famiglia;
- Autocertificazione o copia delle ricevute in grado di attestare l’entità importante delle spese da sostenere;
- Documento o autocertificazione attestante la situazione familiare particolare legata alla motivazione della richiesta di prestito.
I prestiti Inpdap per casi eccezionali possono essere riferiti a una situazione che può riguardare direttamente sia l’iscritto sia un suo familiare stretto (coniuge, genitore, figlio, genitore del coniuge).
Prestiti casi eccezionali: tutte le informazioni sul tasso
Quando si progetta di richiedere prestiti Inpdap casi eccezionali è fondamentale informarsi sul tasso. Per i prestiti pluriennali garantiti, qualunque sia la motivazione per la quale vengono richiesti, bisogna considerare come punto di riferimento un tasso nominale annuo pari al 3,50%.
Altra voce di spesa da comprendere riguarda gli oneri amministrativi, che corrispondono allo 0,50% della cifra erogata. Negli oneri accessori rientra anche il contributo al fondo rischi, che necessita di un impegno finanziario che varia sulla base dell’età dell’iscritto al momento della richiesta del prestito e della sua estinzione.
Il limite massimo finanziabile per i prestiti per casi eccezionali è pari a 30.000€. L’iscritto è tenuto a presentare la domanda entro un anno dall’evento o dalla data riportata sulla documentazione di spesa.
In caso di due coniugi iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali è consentita la presentazione di due domande per la medesima motivazione nello stesso anno di validità.