Condizioni prestito Inpdap nuovi tassi, durate e importi

Condizioni dell’offerta prestito Inpdap tasso agevolato

Al fine di agevolare i propri iscritti nell’accesso al credito, la Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps eroga prestiti a condizioni agevolate. Prodotti che sono dedicati a dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione. In questo approfondimento vedremo nel dettaglio l’offerta prestito Inpdap nuovi tassi e importi.

Periodicamente l’Inps modifica le condizioni dei prestiti ex Inpdap. Condizioni che sono stabilite tramite un apposito regolamento interno, disponibile sul sito ufficiale dell’Istituto. L’ultima modifica al Regolamento Prestiti Inps è avvenuta nel 2011 con la circolare numero 15 del mese di settembre.

Modifica che ha definito la reintroduzione dei piccoli prestiti di durata quadriennale e l’abbattimento del limite di 8 mila euro per i piccoli prestiti triennali. Ma vediamo quali sono le condizioni attualmente in vigore per prestito pluriennale e piccolo prestito Inpdap nuovi tassi.

Piccolo prestito Inpdap tassi e rimborso

 

Iniziamo parlando dei piccoli prestiti Inps ex Inpdap. In base a quanto stabilito dal regolamento in vigore, questi finanziamenti possono durare 12, 24, 36 o 48 mesi. Il tasso è fisso al 4,25%. L’importo finanziabile viene definito in base alla durata del finanziamento e all’entità dello stipendio o pensione percepita dal richiedente.

Nello specifico, per ogni anno di durata del finanziamento è possibile ottenere un importo pari a una mensilità di stipendio o pensione percepita dal richiedente. Importo che aumenta a due mensilità di stipendio o pensione nel caso in cui il richiedente non abbia in corso trattenute sulla busta paga o sulla pensione. In questi casi si parla di piccoli prestiti in doppia mensilità.

Come funzionano prestito Inpdap decennale e quinquennale

Diversa invece la questione per i prestiti pluriennali Inps ex Inpdap. Sono prodotti pensati per agevolare dipendenti e pensionati pubblici ad affrontare spese importanti.

Possono durare 5 o 10 anni e prevedono un tasso di interesse del 3,5%. Per quanto attiene alla somma finanziabile, questa viene definita in base alla finalità del prestito. A tal proposito si fa riferimento al Regolamento Prestiti Inps, che per ogni finalità ammessa stabilisce un tetto massimo di importo e la durata dell’ammortamento.

 

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