Come Funziona Mutuo Inps ex Inpdap 2017? Guida

La prima casa è un bene che cambia radicalmente la vita di chi l’acquista, è però una scelta che ha importanti ripercussioni sul piano economico. Tanto che viene associata alla stipula di un finanziamento. Qual è quello giusto? Lavoratori e pensionati pubblici possono affidarsi al mutuo Inps ex Inpdap 2017. Perché, cosa offre e come richiederlo? Ecco le risposte di cui hai bisogno.

Cosa sono i mutui ipotecari Inps

Il mutuo Inps ex Inpdap 2017 è una proposta incentrata sull’abitazione principale. Va anzitutto individuato il pubblico dei beneficiari.

A chi è destinato? Possono procedere con la richiesta i dipendenti nonché i pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Il dipendente deve disporre di un contratto lavorativo a tempo indeterminato. Un requisito irrinunciabile considerato il piano di rimborso la cui durata può estendersi fino a 30 anni.

I nuovi tassi aggiornati al 2017

Il 2017 ha cambiato il tasso di interesse fisso del mutuo Inps ex Inpdap. La sua modifica si è verificata con la determinazione Inps del 25 maggio 2017.

Cosa cambia? Il tasso di interesse fisso viene calcolato utilizzando il sistema loan to value (LTV). Questo consiste nella relazione che viene definita tra il valore del finanziamento e quello dell’abitazione. Immobile che sarà appurato dall’Inps mediante una perizia.

Passiamo in esame i nuovi tassi fissi 2017:

TAN in rapporto alla percentuale di intervento (LTV)

Durata

(fino a)      <= 50%          50% - 80%         > 80%

10 anni        1,15%            1,33%               1,73%

15 anni        1,51%            1,69%                2,20%

20 anni        1,65%            1,83%                2,38%

25 anni         1,97%           2,03%                2,65%

30 anni         1,97%           2,03%                2,65%

 

I nuovi tassi riguardano:

  • i nuovi mutui e portabilità (surroga) dal 1° settembre 2017;
  • i mutui in corso, a condizione che siano i titolari del finanziamento a richiedere il cambio del tasso, dal 1° luglio 2017. Il beneficiario del mutuo non può essere moroso;
  • le richieste di mutui e le surroghe inoltrate nei quadrimestri precedenti il 1° luglio 2017 non ancora perfezionate.

Risulta invece non soggetto a modifiche il tasso di interesse variabile. Chi preferisce questa soluzione dovrà sostenere una rata computata in rapporto all’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti.

La durata e le sue limitazioni

Il mutuo Inps ex Inpdap implica un processo di rimborso strutturato in 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Il piano di ammortamento è alla francese dove figurano rate semestrali posticipate.

Se il titolare del mutuo ha almeno 65 anni, la durata prevede una significativa limitazione: non può eccedere la soglia dei 15 anni.

Quanto è possibile ricevere con i mutui ex Inpdap

Il mutuo Inps ex Inpdap prevede tre tipi di richieste e quindi tre importi massimi. A seconda del tipo di utilizzo del credito fornito infatti l’Istituto ha definito una somma massima che può essere accorata.

La cifra più elevata, pari a 300mila euro, si verifica a fronte dell’acquisto o costruzione della prima casa. L’abitazione non può figurare all’interno delle categorie catastali che interessano le strutture di lusso.

Un altro scenario contemplato dal regolamento è quello pertinente le opere compiute sulla prima casa.

Sono diversi gli interventi per i quali è possibile procedere con la richiesta del mutuo Inps ex Inpdap, tra questi annoveriamo infatti ristrutturazione, manutenzione, ampliamento, adattamento  e trasformazione.

Per questo genere di interventi la somma massima è 150mila euro ma va esaminato un altro vincolo: la cifra non può superare il 40% del valore dell’abitazione.

La domanda può essere inoltrata anche per acquisto oppure costruzione di un box o posto auto. La struttura deve essere una pertinenza della prima casa, è prevista una distanza massima corrispondente a 500 metri.

E l’importo massimo? In quest’ultima situazione il titolare del mutuo può ricevere fino a 75mila euro.

Come richiedere il finanziamento ex Inpdap

La richiesta d’accesso al credito va inviata via Web impiegando il sito inps.it. L’utente interessato al mutuo dovrà eseguire il login, processo di autenticazione che prevede il possesso del PIN.

Va inoltre considerato che la domanda deve essere presentata in particolari periodi: stiamo parlando delle prime dieci giornate di gennaio, maggio o settembre. Gli invii incompleti non saranno considerati dall’Istituto.

Il numero verde Inps

Per maggiori particolari e per ricevere informazioni sul mutuo Inps nonché sugli altri finanziamenti accordati dall’Istituto, gli utenti possono utilizzare il Contact Center.

Questo servizio è fornito dall’Inps e prevede due numeri di telefono uno per la rete fissa (803 164) e un altro per la rete mobile (06 164 164). Gli orari all’interno dei quali è possibile ricevere assistenza sono 8-20 dal lunedì al venerdì e 8-14 il sabato.

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